SUN AND EARTH

PRESENTAZIONE PROGETTO

Durante il terzo anno mi è stato assegnato il compito di progettare una abitazione che corrisponda il più possibile ai principi della bioarchitettura.
Ho scelto di impegnarmi nella progettazione di un edificio abitativo sotterraneo allocato sopra la città di Ospedaletti ( Ponente ligure ) e che sfrutta un terreno terraz- zato. La proprietà sulla quale si sviluppa il progetto è suddivisa in quattro terrazzamenti: si prendono in considerazione per la costruzione i due più alti, in quanto di maggior superficie.
Peculiarità di questo progetto è il cavedio, che, come il giardino interno di una“ Domus romana”, avvicina l’uomo alla natura e convoglia la luce ed il calore del sole negli spazi abitativi sottoterra. Con questa soluzione, la luce naturale è ancora più intensa che nelle case tradizionali perchè arriva direttamente dall’alto.
L’idea è sorta anche in considerazione del fatto che la zona prescelta è, come da definizione meteorologica,“località climatica”, con la temperatura media annuale più alta d’Italia.

Le due strutture circolari che, dall’alto, danno luce alla casa, collocate sul primo terrazzamento, sostanzialmente il tetto dell’abitazione, prendono ispirazione dai numerosi pozzi di raccolta dell’acqua piovana, presenti nella zona e utilizzati storicamente per irrigare le coltivazioni floreali della regione Sanremese. Emerge qui uno dei paradigmi della bioarchitettura secondo il quale la casa è parte di un tutto più ampio ed esprime la cultura locale.

L’abitazione, vista la zona dove sorge e le dimensioni, può considerarsi una seconda casa per le vacanze e per i fine settimana, adatta ad un piccolo nucleo familiare che apprezzi una vita a contatto con la natura e rispettosa dell’ambiente.

L'ABITAZIONE

L’altezza dell’abitazione è di mt. 3, la lunghezza della facciata a vista di mt 38 di cui 22 relativi all’abitazione vera e propria, la profondità (interrata) è di mt. 13.
Le aperture, sulla facciata dalle quali prende luce l’interno sono: una finestra che dà sulla cucina, due portefinestre a vetri scorrevoli che immettono nell’interno, un’ampia vetrata (scorrevole in senso nord/sud) che passa sulla piscina. I vetri relativi alle aperture sono ‘intelligenti’ a fotovoltaico trasparente.
I vani che compongono l’abitazione: a destra dell’ingresso uno spazio ospita la piscina; in corrispondenza (con prevalente sviluppo a sinistra) ci sono la zona giorno e la cucina. Dalla zona giorno si passa direttamente a quella notte con due camere da letto, e tre bagni (uno di servizio- uno per la camera matrimoniale, uno per la singola). La zona notte si apre sul cavedio che affaccia sul primo terrazzamento corrispondente al ‘tetto’’ dell’edificio.
La zona anteriore alla casa ospita un gazebo (a sinistra dell’ingresso) ed il ponte sulla piscina che è di mt 12 ed è in parte interna all’edificio ma si prolunga anche all’ester- no. Questa parte esterna è recintata da pannelli di vetro sostenuti da piantane in alluminio.
Lo sviluppo progettuale comprende l’impiego di alcune tecnologie per migliorare confort abitativo e ridurre gli sprechi energetici. I dispositivi, tratti dal mondo della do- motica, che rendono questa abitazione una ‘‘smart home’’ - casa intelligente -sono:
- una efficiente pompa di calore per convertire l’energia elettrica in termica.
- un sistema di accumulo elettrico per sfruttare tutta l’energia prodotta.
- un sistema domotico per accessione/spegnimento di climatizzatore, anche a distanza e di un impianto di irrigazione con tempi e orari di funzionamento automatici. - dispositivo elettronico con sensore per regolare l’intensità dell’illuminazione al variare della luce naturale.